La gestione della DPC con e senza il robot
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La DPC è un trend in forte crescita
La distribuzione per conto DPC è una modalità distributiva di farmaci speciali (ad es. vaccini, presidi per diabetici) introdotta dalla Legge 405/2001 che permette alle farmacie di erogare medicinali acquistati dalle Regioni e dalle Aziende Sanitarie Locali, allo scopo di migliorare l’efficacia della continuità assistenziale sul territorio nel periodo di post-ospedalizzazione.
Dal 1° ottobre 2020, infatti, le Regioni possono affidare alle farmacie, in regime di DPC, la dispensazione di medicinali finora erogati in distribuzione diretta dalle strutture pubbliche.
La DPC è quindi una realtà in continua crescita ed in essa i distributori intermedi svolgono un ruolo importantissimo nell’offerta del servizio e nella gestione di tali prodotti, di cui non diventano proprietari, all’interno dei propri magazzini fino alla consegna alle farmacie attenendosi a particolari linee guida.
Le linee guida della DPC
Vediamo con ordine quali sono le predette linee guida da seguire dagli attori della filiera:
i prodotti destinati alla distribuzione per conto vengono trasportati con una bolla dedicata in colli chiaramente evidenziati e separati da quelli delle forniture ordinarie.
Per la merce in ingresso bisogna registrare tutte le informazioni riguardanti l’ASL di provenienza, il numero di lotto e le date di scadenza.
Il carico a magazzino viene effettuato leggendo il codice a barre dell’articolo con uno scanner, contando il numero di confezioni corrispondenti ed inserendo a sistema le quantità rilevate.
Fondamentale è che ogni prodotto abbia una “locazione” dedicata indicata sugli scaffali, fisicamente divisa dal resto dello stock. Dopo il controllo ed il carico, la merce viene sistemata negli scaffali e nei frigoriferi dell’apposita area riservata.
Il processo di allestimento è, infine, completamente manuale nell’attuale distribuzione e quindi particolarmente oneroso in termini di personale e tempo impiegato, oltre che di spazio dedicato.
Tale processo può essere sensibilmente efficientato con la automazione del magazzino.
La gestione automatica della DPC
Con l’ausilio del robot, i medicinali in DPC vengono infatti automaticamente stoccati in un’area separata rispetto agli altri prodotti. Il magazzino automatizzato ha tra le sue caratteristiche anche la flessibilità di suddividere le aree di stock in diversi settori per ogni ASL di riferimento. La lettura della data di scadenza, poi, grazie alla tecnologia OCR del sistema di carico completamente automatico, può essere demandata direttamente al robot. Una comunicazione in real time con il gestionale permette di gestire tutte le informazioni di interesse.
Il robot automatizza tutto il processo: dallo stoccaggio al picking fino all’allestimento dei prodotti in buste nominative per singolo cliente con il riferimento dell’ASL.
La DPC ha numerosi vantaggi: in primis facilita l’approvvigionamento di tali farmaci da parte dei pazienti direttamente nella propria farmacia di riferimento e favorisce la sinergia tra i diversi operatori sanitari in tutta la filiera del farmaco.
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