
Sanificare la farmacia: cos’è, perché e come si fa.
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Cos’è e cosa significa SANIFICARE la farmacia?
Da qualche anno, molti farmacisti si chiedono come migliorare la qualità dell’aria della propria farmacia, intesa come posto di lavoro e luogo dove trascorrono buona parte della giornata. Si vorrebbe un’aria più pura (da inquinanti chimici e atmosferici) e un’aria più sana, in relazione alle infezioni a trasmissione aerea (virus, batteri, spore fungine, allergeni, pollini ecc..).
Negli ultimi mesi, a causa della fase pandemica, alcuni farmacisti hanno cercato soluzioni per sanificare il luogo di lavoro e prevenire così la diffusione del contagio.
L’ Istituto Superiore di Sanita (ISS) ha pubblicato una serie di raccomandazioni, raccolte nel RAPPORTO ISS COVID-19 n. 25/2020. Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento. (Versione del 15 maggio 2020)’’
Le sanificazioni possono essere:
Giornaliere: pulizie e disinfezione (pavimenti, arredi, oggetti, infissi, muri ecc.).
Periodiche: pulizie e disinfezione (pavimenti, arredi, oggetti, infissi, muri ecc.) utilizzando prodotti disinfettanti PMC o biocidi autorizzati (etanolo, sali quaternari di ammonio, sodio ipoclorito, ecc.) e/o sistemi di generazione in situ (perossido, ozono e cloro attivo). Per la sanificazione dell’aria, si utilizzano sia sistemi ad azione fisica (raggi UVC) sia chimici (biocidi tra cui l’ozono, perossido di idrogeno, acido ipocloroso nebulizzato, tutti ad azione ossidante).
I trattamenti con Perossido d’idrogeno, ozono o cloro attivo (biocidi o PMC) sono:
- efficaci contro virus batteri e spore;
- utilizzabili nelle sanificazioni periodiche o straordinarie;
- non sono utilizzabili in presenza di persone;
- possono danneggiare (ossidanti) metalli e macchinari;
- non si adattano a usi specifici (interno del magazzino robotizzato, interno camere per analisi e autoanalisi, laboratori, ecc.);
- DAL PUNTO DI VISTA AZIENDALE, SONO UNA SPESA PER IL SOLO PERIODO EMERGENZIALE.
I trattamenti mediante radiazione ultravioletta con camera di sterilizzazione che non permette l’uscita di raggi UVC sono:
- Efficaci contro virus, batteri e spore fungine.
- sono utilizzabili per sanificazione in continuo (24 ore su 24);
- sono utilizzabili in presenza di persone;
- non danneggiano impianti e materiali, poiché non emettono ozono, UV o ossidanti;
- sono adattabili a usi specifici (ci sono dispositivi a diversa portata d’aria e potenza radiante);
- si possono scegliere i vari modelli in relazione all’utilizzo: zona banco, magazzino, uffici, laboratorio galenico, saletta trattamenti estetici o analisi/autoanalisi, ecc.
- costituiscono l’unico sistema utilizzabile all’interno del magazzino robotizzato;
- i dispositivi a UVC sono adattissimi anche per studi medici, uffici, private abitazioni ecc.
- DAL PUNTO DI VISTA AZIENDALE SONO UN INVESTIMENTO DURATURO e non legato esclusivamente al periodo emergenziale.
- Alla luce dei risultati riportati, la metodologia basata sulle radiazioni UV-C potrebbe diventare uno standard per la disinfezione degli ambienti ospedalieri al fine di ridurre i tassi di infezione, in particolare quelli dovuti ad agenti patogeni e a virus. (fonte ISS).
Perché sanificare
- Per migliorare la qualità dell’aria del luogo di lavoro;
- Per abbattere il rischio infettivo per gli operatori della farmacia e per la loro clientela;
- Prevenzione dalle infezioni aerogene;
- Prevenzione dal rischio biologico;
- Comunicare alla propria clientela che, oltre ai farmaci e rimedi per la salute, in farmacia trovano un ambiente sano e sanificato 24 ore su 24.
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