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Il ruolo del farmacista è in continua evoluzione: cresce la sua professionalità e la sua preparazione così come aumentano il carico di lavoro e le responsabilità rispetto al periodo pre-pandemia. Nei principali paesi europei si registra un incremento della domanda di personale laureato e una mancanza di sufficienti risorse qualificate per due principali motivazioni: c’è una reale necessità di più personale per coprire le nuove mansioni (test covid-19, vaccinazioni, telemedicina, screening per la prevenzione ecc…) e si assiste a un maggior numero di dimissioni volontarie a causa di condizioni lavorative ritenute non soddisfacenti e sempre più logoranti.
Il lavoro in farmacia è sempre stato frenetico, ma negli ultimi anni le incombenze e lo stress sono aumentati vertiginosamente, mentre le condizioni retributive, l’organizzazione dei turni, il sistema di incentivazione del personale e la possibilità di fare carriera non hanno supportato la valorizzazione del ruolo del farmacista.
Nell’ultimo periodo alcune farmacie hanno lavorato a battenti chiusi per mesi per carenza di personale e molti degli idonei dell’ultimo concorso hanno rinunciato. Una recente ricerca di PDA (fonte https://www.the-pda.org/wpcontent/uploads/Safer-pharmacies-survey-2021-2.pdf) riporta come nel 97% dei casi i farmacisti intervistati riportano condizioni di lavoro sotto staffate, e in oltre il 50% dei casi riportano un peggioramento della quantità delle ore di riposo rispetto ai 3 anni precedenti
E se non in farmacia dove? In molti preferiscono lavorare presso le case farmaceutiche, oppure nella GDO o in parafarmacie dove il clima è più disteso, altri ancora si dedicano alla carriera universitaria o intraprendono nuovi percorsi formativi per inserirsi in svariati contesti aziendali.
Per fornire sollievo ai collaboratori e creare un ambiente lavorativo più organizzato e disteso si possono implementare miglioramenti tecnologici che semplificano i processi.
Trasformare la farmacia in un luogo attrattivo e stimolante
L’introduzione di un sistema di automazione per lo stoccaggio dei farmaci si inserisce perfettamente in questo contesto. Grazie al robot, è possibile risparmiare tempo prezioso per la gestione di tutte le nuove incombenze imposte dall’ATS. Il lavoro è sicuramente più ordinato e preciso, il robot permette di recuperare molte ore che solitamente vengono dedicate al controllo manuale della giacenza e della scadenza della singola confezione.
Inoltre, il magazzino automatico garantisce un risparmio di energia fisica e mentale permettendo al collaboratore di rimanere al banco, al titolare di dedicare maggiori energie a compiti più strategici, oltre a fornire la sicurezza di dispensare al cliente sempre il prodotto giusto. Tutto questo permette di lavorare con maggiore tranquillità emotiva, di evitare errori e ritardi causati dalla ricerca del prodotto o dei suoi equivalenti, di restare più concentrati sul paziente e sulle sue esigenze, evolvendo il posizionamento della farmacia stessa sul mercato.

Grazie al sistema robotizzato la delega diventa più semplice per la gestione del magazzino trattandosi di procedure pronte e automatizzate che possono passare da una persona all’altra. La gestione dei momenti di emergenza, grazie all’aiuto di nuove tecnologie, è diventata infatti una delle skill fondamentali per l’individuazione delle priorità e dei compiti essenziali.
L’utilizzo della tecnologia al servizio della professione trasforma la farmacia in un posto di lavoro professionale e stimolante, contribuendo a riposizionare la farmacia anche come un luogo attrattivo in cui lavorare.
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