
Lean management in farmacia
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Cosa hanno in comune Toyota, McDonald e la farmacia?
Il “Lean management”, o per dirlo in italiano “organizzazione snella”, è un metodo di gestione aziendale nato negli anni ’60 in Giappone.
In quegli anni il paese, economicamente debole, dovette confrontarsi con economie internazionali come quella americana.
In particolare nel settore dell’automotive, da inizio secolo la Ford promuoveva la grande efficacia della Economia di Scala, e per competere con le illimitate risorse finanziare americane, i giapponesi della Toyota adottarono il lean management come metodo organizzativo, puntando alla eliminazioni degli sprechi e al miglioramento dei processi di lavoro per la creazione del reale valore aggiunto riconosciuto dal cliente.
Chi ha visto “The Founder” ha già capito il concetto. La scena più significativa riguarda la cena tra Kroc e i fratelli McDonald che spiegano come hanno eliminato tutto ciò che non ritenevano di valore per il loro cliente ideale, la famiglia, e di come hanno lavorato riscrivendo gli spazi della cucina e allenando il personale in un campo da tennis per ottenere il loro punto di forza, la velocità. Puro Lean Management.
Il lean Management in farmacia
Nello stesso modo la farmacia di oggi ha la necessità, in periodo di crisi, concorrenza agguerrita e di cambiamento, di rivedere i processi al suo interno.
L’automazione del magazzino guida il processo di “snellimento” eliminando lo spreco di tempo e denaro in azioni a basso valore aggiunto.
Un cliente indica il valore di un oggetto o servizio con quanto è disposto a pagare per averlo.
Chi sceglie la farmacia al posto di Amazon paga quindi ciò che amazon non può dare, ovvero contatto umano, consulenza, empatia.
Il cliente non sarà disposto a pagare la corsa verso la cassettiera se questo toglie tempo alla sua routine, ma sarà disposto a pagare la presenza di un professionista.
Automatizzare significa quindi “investire per disinvestire”su ciò che non ha valore per il cliente, dando al farmacista il tempo per formarsi e lavorare con i propri pazienti.
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