Partiamo da una certezza: anche nel canale Farmacia la trasformazione digitale è ormai un processo imprescindibile; ciò assodato la cosa fondamentale per il Farmacista è capire cosa significa per la sua impresa, cosa gli serve, come la può utilizzare al meglio e quali sono le cose da cui partire.

Il primo aspetto che il Farmacista deve comprendere è che la necessità di conoscere e servire al meglio il suo cliente deve diventare il punto fondamentale di partenza di ogni azione e non è più una conseguenza di attività determinate e preordinate.

Questo concetto ribalta completamente l’impostazione di tutto il piano economico della Farmacia: non più un piano attraverso l’analisi delle attività post-vendita, e quindi in fase di back-office, ma partendo da cosa avviene nel front-end della Farmacia e quindi attraverso l’analisi di quello che il cliente ti comunica attraverso il suo comportamento durante le fasi di decisione e di acquisto.

Le variabili di questo nuovo approccio sono quindi molto più ampie: la conoscenza della customer experience del cliente passa dall’analisi dei comportamenti del cliente stesso nella fase preacquisto e a quella in-store e viceversa.

Oggi tutti gli studi, i parametri e le indicazioni ci dicono che solo attraverso l’unione di questi molteplici dati si arriva a determinare le giuste leve per la più efficace e positiva esperienza di acquisto ottenendo un’ottimizzazione della sostenibilità economica della Farmacia stessa.

Aspetto importante da sottolineare è che la trasformazione digitale assolve anche ad una necessità di questi tempi: reagire ed attuare politiche sempre più veloci ed efficaci capaci di correggere e migliorare le attività commerciali per ottimizzare al massimo sia la parte previsionale che quella realizzativa di qualsiasi processo di vendita.

La digitalizzazione deve per questo rispondere a te fondamentali requisiti: 1. Essere di facile comprensione e lettura, 2. Essere facilmente implementabile, 3. Avere un modello in ottica Openintegration e quindi scalabile.

Esiste una soluzione non invasiva e soprattutto oggettiva e “on-time” (senza quindi la necessita di andare sul campo, di intervistare clienti, interrompere attività sia dei farmacisti che della vita del cliente in fase di acquisto), andando a leggere il comportamento dei clienti attraverso il flusso video delle telecamere esistenti in farmacia (impianto di sicurezza), che permette di avere una varietà di informazioni.

Subito, su dashboard semplici da leggere, con parametri e dati molto completi e complessi e profondi ma che con il digitale diventano immediati e comprensibili.

Ecco quindi che oggi diventa da subito possibile poter avere una fotografia simultanea e continuativa delle performance della farmacia, sia con informazioni qualitative che quantitative, partendo da cosa il cliente fa nel suo percorso di acquisto.

Ecco quindi che oggi diventa da subito possibile poter avere una fotografia simultanea e continuativa delle performance della farmacia, sia con informazioni qualitative che quantitative, partendo da cosa il cliente fa nel suo percorso di acquisto.

Ora, immaginiamo di disporre di questi dati :

1. Numero di ingressi nel punto vendita
2. Heat map zone più o meno frequentate
3. Percorso dei clienti durante la loro esperienza d’acquisto
4. Code
5. Tempo di permanenza in uno spazio definito (category, scaffale, cassa, punto informazione, strumenti di autoanalisi, …)
6. La redditività di ogni m2 del punto vendita in base al traffico e processo di acquisto
7. Profiling della clientela per genere e fascia di età

Immaginiamo in oltre di confrontarli con i dati relativi ad altri touch point della farmacia (farmacisti, schermi, device autoanalisi, giacenze, acquisti, e-commerce, comunicazione,  ….).

Quello che otterremmo in maniera facile, omnicomprensiva ed estremamente analitica, ma soprattutto in un’unica soluzione di interrogazione e visualizzazione, è la risposta al nostro tema iniziale: L’importanza della gestione dei dati nella digital trasformation della farmacia.

Il Farmacista, l’industria, il distributore intermedio, il brand e tutta la filiera che ruota intorno al cliente/ paziente, possono avere con la trasformazione digitale un reale supporto per migliorare le proprie performance (ognuno per la sua parte), rendendo così il sistema più efficiente e sostenibile, ma soprattutto iniziando a dare un servizio completo e personalizzato al proprio cliente.

Si inizia cosi un processo virtuoso che permette di incamerare sempre più dati, la cui conoscenza permette di ottimizzare le performance della farmacia, spendendo meno, marginalizzando di più e rendendo il sistema win-win.